Come utilizzo il panettone avanzato? Budino al Panettone.

Utilizzo panettone Avanzato

Cari amici della Cantina Caio, innanzitutto, Buon Anno!!!!

Festeggiato? Stappato? 😏

Le feste sono ormai giunte al termine. Inizio a scrivere questo articolo nel pomeriggio della Epifania, che si sa, appunto, tutte le feste di porta via….

Dopo un bel pranzo, a base di gamberoni e salmone, mi ritrovo a guardare il mio Albero di Natale con un po’ di malinconia pensando che sarà l’ultimo giorno in cui si illuminerà…

Sposto lo sguardo e vedo i brillanti calici riposti con cura nella cristalliera del salone già pronti per allietare altri momenti di allegria, poi…penso alla “dieta che inizierà domani” e mi ritrovo a riflettere a quanto cibo è rimasto in dispensa da smaltire…

Premetto che nella mia famiglia è fuori discussione buttare il cibo. Ok biscottini e cioccolatini nessun problema! Piccola coccola insieme a un buon caffè, mah…panettone e pandoro??? Gran peccato vederli in un angolo della casa….

Allora, come utilizzo panettone avanzato? Mi è venuto in mente di proporvi una ricettina che a me personalmente piace molto. Una ricetta di media difficoltà per utilizzare, in questo caso, il nostro ultimo Panettone Artigianale della pasticceria Racca. Il budino di Panettone!!! 

Pronti?

Budino al Panettone

ESECUZIONE: impegnativa

PREPARAZIONE: 1 ora e 10 min.

COTTURA: 2 ore

CALORIE: 635/544 a porzione

Ingredienti per 12-14 persone

  • 1 litro e 1/2 di latte
  • 400 g panettone (utilizzo panettone avanzato)
  • 4 uova
  • 240 g di zucchero
  • 80 g di uvetta, 100 g di Grand Marnier

Per le scorzette candite

  • 8 arance
  • 90 g di zucchero
  • 6 cucchiai d’acqua

Per la Salsa

  • 350 g di acqua
  • 450 g di zucchero
  • 125 g di cacao
  • 200 g di panna

Procedimento

Lasciate ammorbidire l’uvetta in una ciotola d’acqua tiepida. Tagliate il panettone a quadrettoni e foderatevi 12-14 stampini singoli d’alluminio, cospargeteli di uvetta ben strizzata e teneteli da parte. Portate a bollore il latte, ritiratelo, profumatelo con il Grand Marnier. In una ciotola montate le uova con lo zucchero fino a ottenere un composto soffice e spumoso, diluitelo con il latte caldo versato a filo, mescolate con la cosiddetta “uva secca” cura e versate la crema nei vari stampini.

Disponete gli stampini in un tegame, versatevi acqua fino a metà della loro altezza; quindi, ponete in forno caldo a 160° e cuocete a bagnomaria per 40 minuti.

Negli ultimi cinque minuti di cottura, trasferite il recipiente del bagnomaria sul fornello e, a fuoco medio, fate sobbollire dei maggiori produttori per cinque minuti. Ritirate gli stampini dall’acqua e lasciateli raffreddare.

Sbucciate sottilmente le arance con il pelapatate, tagliate le bucce a julienne, sbollentatele due minuti, sgocciolatele.

In un tegame scaldate a fuoco basso l’acqua con lo zucchero e quando lo zucchero si è completamente sciolto aggiungete la julienne di arance e cuocete fino a quando l’acqua è del tutto evaporata e i fili di buccia sono diventati trasparenti. Sgocciolateli e teneteli da parte.

Preparate la salsa: in una casseruola mescolate molto bene acqua, zucchero e cacao, portate a bollore, aggiungete la panna, mescolate e continuate la cottura per due-tre minuti. Ritirate, lasciate raffreddare mescolando ogni tanto.

Sformate i budini sul piatto da portata, sulla superficie di ognuno disponete con grazia un po’ di scorzette d’arancia e serviteli con la salsa a parte.

Vino consigliato: Moscato D’Asti docg , Moscato Passito, Malvasia Spumante.

Uvetta, uva passa, zibibbo la cosiddetta “uva secca” in tutto le sue versioni è comunque gustosa e accentua il sapore di tanti piatti dolci e salati. 

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