Il Chiosso – Ghemme D.O.C.G.

IL CHIOSSO GHEMME DOCG

COLORE
Rosso rubino intenso, tendente al granato.

PROFUMO
Asciutto, caldo e vellutato, di grande complessità.

SAPORE
Nobile e austero, ampio ed elegante con particolari note minerali.

VENDEMMIA
La vendemmia è preparata da un’attenta e naturale gestione del suolo e della pianta ed è stata caratterizzata da una rigorosa cernita in cassette di uve in modo da destinare alla vinificazione solo i grappoli migliori.

VINIFICAZIONE
Il Chiosso Ghemme DOCG nasce da una lunga fermentazione con rimontaggi soffici a cui segue un periodo di post-macerazione per ottenere un’estrazione massima dalle uve.

AFFINAMENTO
Successivamente il vino viene travasato in botti grandi di rovere francese e di Slavonia dove affina nel più assoluto rispetto della tradizione.

ZONA DI PRODUZIONE
Collina fluvioglaciale ai piedi del monte Rosa nel Comune di Ghemme, uve provenienti dai vigneti nelle zone denominate Cavenago, Rossini e Carella.

TERRENO
Terreno a base acida composto da argille e sabbia derivante da erosione ciottoli del ghiacciaio del Monte Rosa con centinaia di diversi tipi di minerali.

VIGNA
Nebbiolo e, secondo tradizione, in piccola parte Vespolina; vigneti da 15 ad 60 anni a bassa resa per ettaro: non si superano I 45 q.li.

CURIOSITÀ
Nella Alto Piemonte, il Chiosso è un vigneto delimitato da un muro di pietra: la cinta rappresenta il valore attribuito dai viticultori a un determinato cru per la propensione a creare vini unici.

Da questi luoghi, ricchi di tradizione e cultura, nascono i vini de Il Chiosso, una realtà nata con l’intento di eccellere per qualità in tutte le denominazioni vinificate nella cantina di Gattinara. È guidata personalmente da Marco e Carlo e vanta la possibilità di ottenere le uve dai più importanti cru storici locali in prestigiose denominazioni quali Gattinara, Ghemme e Fara.

LA CANTINA

Il Chiosso nasce nel 2007 per iniziativa di Marco Arlunno e Carlo Cambieri, già produttore di Ghemme il primo, proprietario e conduttore di vigneti in Gattinara il secondo.

Nella nostra assoluta convinzione che il terroir dell’Alto Piemonte possa dare vini incredibili sotto qualsiasi aspetto, ci siamo prefissi l’obbiettivo di coltivare personalmente le viti nel più assoluto rispetto della natura e dei suoi ritmi,  nel più tradizionale dei modi.